Nell'ambito del progetto FU-TOURISM e del Mese dell'imprenditorialità a Parenzo, si è svolta una tavola rotonda intitolata "Istria: transizione verde e salto digitale nel turismo", organizzata presso la fiera Promohotel dalla Città di Parenzo e dall’Assessorato all'economia e ai fondi UE. Sette relatori hanno condiviso le loro esperienze e analizzato le sfide legate all'implementazione di soluzioni digitali e sostenibili nel settore turistico.
I partecipanti includevano figure di spicco del settore:
•    Robert Velenik, segretario dell'Associazione degli artigiani di Parenzo,
•    Jasna Colnar, proprietaria della casa vacanze "Mali medo",
•    Stanislav Briškoski, presidente dell'Associazione dei lavoratori della ristorazione e del turismo della Camera dell'artigianato della Regione Istriana e proprietario del ristorante "Ranch Fortuna",
•    Emilio Močibob, titolare dell'OPG Montonese,
•    Gianluca Draguzet, rappresentante dei ristoranti Boccaporta e Gagliardo,
•    Anamarija Pustijanac Vinković, direttrice di Anamara Tours, e
•    Lorena John, presidente dell’Associazione degli affittacamere privati e dei piccoli locatori turistici.
Durante la discussione, sono emerse alcune problematiche chiave:
•    I microimprenditori trovano difficoltà nella digitalizzazione se non possono avvalersi di esperti esterni. Inoltre, lamentano il problema della gestione limitata dei dati sui propri siti, che impedisce loro di avere pieno controllo sulle risorse digitali.
•    Nel settore degli affitti privati, manca un interesse diffuso per la certificazione di sostenibilità. In Croazia, i vantaggi di strutture sostenibili non sono sufficientemente promossi, né si valorizzano adeguatamente gli investimenti e i risultati ottenuti.
•    I ristoratori hanno sottolineato che un uso eccessivo dell'intelligenza artificiale potrebbe minare l'importanza del contatto umano, essenziale per mantenere il calore e la cordialità che caratterizzano il settore dell'ospitalità.
Conclusioni e proposte - Le giovani generazioni di imprenditori riconoscono i vantaggi della digitalizzazione e della sostenibilità, mentre quelle più anziane si trovano spesso in difficoltà. È fondamentale fornire loro supporto per agevolare questa transizione. La digitalizzazione, infatti, può semplificare molte attività, liberando tempo per un'interazione più personalizzata con i clienti. Inoltre, è stata evidenziata la scarsa valorizzazione dei social media come canale pubblicitario gratuito, una risorsa troppo spesso sottovalutata.
Particolare rilievo è stato dato anche alla gestione dei rifiuti, considerata una delle maggiori sfide nel settore turistico e alberghiero.
Tra i suggerimenti proposti:
•    Organizzare workshop di sensibilizzazione sulla sostenibilità, specificamente destinati alle generazioni più anziane, per accelerare il cambiamento senza attendere un ricambio generazionale.
•    Introdurre incentivi per chi adotta misure sostenibili, come sconti sulle tariffe dei servizi.
•    Promuovere una collaborazione più stretta con le autorità nazionali per sviluppare agevolazioni fiscali per gli affittuari sostenibili.
La tavola rotonda ha offerto un'importante occasione di confronto e riflessione, gettando le basi per un futuro più verde e digitale nel turismo istriano.