Conversazione con l’assessore Damir Hrvatin in occasione dell'adozione del nuovo Piano di assetto territoriale della Città di Parenzo
All'ordine del giorno della seduta del Consiglio cittadino della Città di Parenzo di stasera c’è l'approvazione della Delibera sull'adozione delle modifiche e integrazioni al Piano di assetto territoriale della Città di Parenzo e la Delibera sull'adozione del Piano di assetto territoriale della Città di Parenzo. Abbiamo parlato con l’assessore alla pianificazione territoriale e tutela dell’ambiente della città, Ph.D. Damir Hrvatin. del processo d’esecuzione i e delle novità.
Come è stato il processo per apportare queste nuove modifiche e integrazioni al Piano territoriale? Quanto è durato e cosa ha compreso fino ad ora?
Innanzitutto va ricordato che il Piano di assetto territoriale di base della città di Parenzo è stato adottato nel 2002, in conformità con le disposizioni legali sulla protezione della zona costiera nel 2006 e integrato nel 2010.La stesura di tali Modifiche al Piano è iniziata nel 2018, quando, sulla base della documentazione in possesso della nostro Assessorato, è stata avviata un’analisi dello stato esistente dell’area nonché dell’attuazione del Piano attuale, da cui è emerso che le proiezioni di base del 2002 / numero di abitanti, dimensione degli usi fondamentali del territorio, capacità, ecc./ molto ben posizionato e indovinato. Nel 2019 sono state adottate le Linee Guida e i criteri per la determinazione delle aree edificabili, sulla base delle quali sono stati elaborati oltre 1.600 suggerimenti e commenti di cittadini, e quando è stata avviata la stesura della Proposta di modifiche e integrazioni al Piano. È arrivta la pandemia di COVID che ha rallentando il processo di oltre due anni.Dal punto di vista odierno, credo che la nostra decisione di non partecipare ad un dibattito pubblico durante la pandemia sia stata del tutto corretta, perché nessun collegamento video o simili può sostituire la normale comunicazione pubblica e i cittadini sarebbero stati completamente privati di informazioni e chiarimenti completi. Quando le condizioni sono state soddisfatte, abbiamo prima annunciato e poi tenuto un’udienza pubblica nel 2022, e poi un’udienza pubblica ripetuta nel 2023.Dopo aver esaminato tutte le proposte e le obiezioni, sono stati pubblicati i rapporti completi e dettagliati sui dibattiti pubblici, che ancora oggi sono disponibili sul sito web della Città di Parenzo, ed è stata preparata la proposta finale delle modifiche e integrazioni al Piano. Dopo aver ricevuto il parere dell'Istituto provinciale per l’assetto territoriale e il consenso del Ministero competente, le modifiche e integrazioni al piano sono state inviate al Consiglio cittadino per l'analisi e l'adozione.
Quanti cittadini hanno partecipato al processo di dibattito pubblico sulle modifiche e integrazioni al Piano di assetto territoriale?
Al processo di dibattito pubblico - alle presentazioni pubbliche, al sopralluogo pubblico presso la Comunità degli Italiani, con suggerimenti e commenti - hanno partecipato oltre 2.100 cittadini, e sono stati presentati circa 1.100 suggerimenti e commenti, per lo più volti all'ampliamento della zona edificabile.
Quali sono secondo voi i cambiamenti e le novità più importanti apportati al nuovo Piano di assetto territoriale della Città di Parenzo?
Come abbiamo comunicato con il pubblico all’inizio di questo processo, le soluzioni di queste modifiche e integrazioni al Piano mirano a preparare l territorio della città di Parenzo fino al 2040 sulla base dei principi dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi fondamentali della pianificazione territoriale della nostra città sono stati fissati da decenni e continuiamo a mantenere questi standard elevati, armonizzando le soluzioni in base alle esigenze attuali e future degli utenti del territorio. Oltre all'ulteriore tutela del territorio costiero, le modifiche al Piano mirano anche ad elevare la qualità della parte continentale della Città, in termini di traffico, infrastrutture, servizi commerciali e pubblici. Per quanto riguarda le zone economiche e commerciali è previsto un aumento del 22%, perché sono previste nuove zone commerciali e comunali /fonti energetiche rinnovabili, impianti di riciclaggio, rifiuti inerti, ecc./ e strutture pubbliche soprattutto nei centri circoscrizionali di/Nova Vas (Villanova), Žbandaj (Sbandati) Baderna - Mopaderno/ . Inoltre, particolare attenzione è stata dedicata al potenziamento del sistema dei trasporti della città di Parenzo, per cui viene apostrofata la progettazione della strada ad alta velocità /4 corsie/Parenzo - Bonaci -Bonazzi con collegamento alla Ipsilon istriana.
In aggiunta a quanto sopra, le disposizioni per l'attuazione del Piano vengono armonizzate con le nuove esigenze, senza ridurre nessuno degli standard raggiunti in termini di pianificazione territoriale. Infine, queste modifiche al Piano consentono lo sviluppo uniforme di tutte le zone della città di Parenzo, con la costruzione simultanea di tutti i contenuti pubblici standard necessari, compresi il traffico e le infrastrutture comunali, che in misura significativa hanno seguito le esigenze della città, e in base a questo Piano e dei cittadini, proprio nel periodo successivo al 2002.
In che modo in questo piano vengono coordinati gli interessi dei cittadini, degli investitori e la protezione dello spazio?
Gli interessi sono armonizzati principalmente dall'attuazione del principio fondamentale della Città di Parenzo in termini di pianificazione territoriale - la creazione di piani territoriali a tutti i livelli. Il principio dichiarato, oltre all’approccio professionale, consente anche la presentazione pubblica del lavoro, cioè la conoscenza da parte dei cittadini di tutte le soluzioni attraverso udienze pubbliche.
Oltre a quanto sopra, gli interessi possono essere coordinati al meglio pianificando in modo uniforme i contenuti e gli usi necessari ai cittadini in tutte le zone della città di Parenzo, insieme ad un sistema di trasporti e infrastrutture di qualità.
Quanto e in che modo il Piano d’assetto territoriale amplierà le aree edificabili della città? Sono previsti nuovi abitati o ampliamenti di quelli già esistenti?
Negli atti dell’Assessorato sono state registrate circa 1.600 richieste di ampliamento dell'area edificabile, alle quali si aggiungono circa 800 ulteriori richieste e contestazioni nel corso delle udienze pubbliche. Il piano prevede un aumento dell’area edificabile degli abitati del 7% rispetto alla dimensione esistente dell’area edificabile. Allo stesso tempo si sottolinea che non sono previsti nuovi abitati ma solo l'integrazione delle aree edificabili esistenti con una nuova area edificabile posta direttamente accanto a quelle esistenti. Con questa decisione è stato accolto parzialmente o totalmente circa il 40% delle richieste presentate, che erano conformi alle linee guida e ai criteri stabiliti dal Consiglio cittadino della Città di Parenzo.
Una delle preoccupazioni più frequenti dei cittadini è la tutela delle aree verdi e dello spazio pubblico. Come si relaziona questo piano con la tutela e la pianificazione del verde?
In queste modifiche al Piano, particolare attenzione è stata prestata alla protezione del territorio prezioso – la tutela del terreno agricolo, dei boschi e dei terreni boschivi, e soprattutto dei valori paesaggistici e naturali, soprattutto nella zona costiera della città di Parenzo. Anche all’interno del Piano urbanistico generale (PUG) della città di Parenzo si trovano ampie aree verdi, che non sono nemmeno destinate alla costruzione.
Tali modifiche al Piano, oltre all'obbligo di sistemare il verde in una superficie pari ad almeno il 40% dell'area destinata all'edilizia turistica, si introduce l'obbligo di sistemare il verde per tutte le altre costruzioni di nuova progettazione per almeno il 20% della superficie della dimensione del lotto e almeno il 10% per le costruzioni esistenti.
Quali saranno i prossimi passi nel caso in cui durante la sessione venissero adottate modifiche e integrazioni al Piano di assetto?
Dopo l'adozione di queste modifiche e integrazioni al Piano di di assetto territoriale, seguirà l'adozione delle modifiche e integrazioni al Piano urbanistico generale della città di Parenzo, che sono in fase di rilascio dalle autorità competenti della Regione e dello Stato. Poi segue l’adeguamento dei piani di assetto di un’area più ristretta /Piano d’assetto urbanistico (PAU) Piano di assetto particolareggiato (PAU)/, nonché la trasformazione dei piani territoriali in un nuovo sistema, il cosiddetto e-Piano che sono stati introdotti nella Repubblica di Croazia dall'inizio di quest'anno. Oltre all'introduzione dell'intero nuovo sistema a livello statale, questi sono i compiti che ci attendono nei prossimi anni.
A Parenzo sono in vigore 52 piani territoriali di tutti i livelli, motivo per cui è spesso un esempio positivo di pianificazione territoriale in Croazia. Qual è la chiave per bilanciare con successo sviluppo e preservazione dello spazio?
La forza della pianificazione territoriale della Città di Parenzo risiede nella sua stabilità, continuità e coerente attuazione degli obiettivi di sviluppo territoriale a lungo termine. Lo strumento per l'attuazione di questi obiettivi sono i piani territoriali a tutti i livelli, che pianificano in dettaglio la disposizione delle singole zone della città, ottenendo un'elevata qualità di disposizione e funzionalità dello spazio, e tale approccio non dovrebbe essere cambiato. Purtroppo la città di Parenzo è in minoranza con questo tipo di approccio rispetto alle zone circostanti.