Parenzo continua ad essere leader nei progetti verdi in Istria - dopo aver piantato e distribuito più di 3.500 piantine di piante e alberi ai concittadini negli ultimi cinque anni attraverso la campagna "Pianta un albero, non essere un ceppo",  entro la fine del 2024 si prevede di piantare più di 2.000 piantine di piante mediterranee e alberi autoctoni.

Una campagna di piantumazione così ampia è possibile perché la Città di Poreč-Parenzo ha presentato domanda per il progetto e ha ottenuto i fondi per l'acquisto e la piantumazione di alberi e piantine e per la rivitalizzazione degli stagni dal Fondo per la protezione dell'ambiente e l'efficienza energetica per un importo di 159.693,60 euro, pari all'80% dei costi ammissibili dell'investimento complessivo.

Inoltre, con l'esito positivo della candidatura al concorso dell'Ente croato per il turismo, sono stati approvati ulteriori fondi per la piantumazione di una dozzina di piantine di alberi autoctoni nell'ambito del progetto „Hrvatska prirodno tvoja“ – „Croatia naturally yours“ (La Croazia naturalmente tua).

"Per quanto riguarda la piantumazione, si prevede di piantare più di 1.000 nuove piantine di pino, leccio, castagno e altri alberi decidui, oltre a 1.000 piantine di piante mediterranee caratteristiche in numerose zone cittadine. Piantare altri alberi nell'area urbana contribuirà anche a rinfrescare l'aria, fornendo habitat e protezione, ma anche cibo per piante e animali, il che avrà un effetto positivo sull'aumento della diversità biologica urbana", ha detto il sindaco di Parenzo Loris Peršurić, che ha visitato oggi i futuri luoghi di semina/piantumazione con i collaboratori dell’Assessorato al sistema comunale – l’assessore Marino Poropat e la collaboratrice Veronika Bronić.

Si è parlato anche di altre zone dove si pianeranno le piante: sulle rotatorie vicino al Centro per l'assistenza sociale sono stati piantati sei susini a foglia rossa, gli olivi e i pitosfori, mentre sulla rotatoria all’ingresso alla zona commerciale Fazinca il rosmarino rampicante, i teucrium e gli oleandri. 

Nel periodo passato sono stati piantati quattro liriodendri davanti all'asilo Radost, nel Parco dell'Amicizia a Materada, gli aceri, gli alberi di Giuda (siliquastri), le magnolie e le tamerici, presso lo Stabilimento balneare cittadino (ex Bagni Riviera)  i pini.