Nell'ultima seduta del Consiglio cittadino i consiglieri della Città di Poreč-Parenzo hanno adottato all'unanimità la delibera sulle modifiche e integrazioni del Piano di assetto particolareggiato "Zona delle strutture sanitarie" di Parenzo. La suddetta zona regolamenta un'area più ampia che comprende la Casa per persone anziane e non autosufficienti, la Casa della salute e il sistema di circolazione del traffico.
Come ha affermato durante la seduta l’assessore alla pianificazione territoriale Damir Hrvatin, con le modifiche e integrazioni al piano vengono corretti alcuni contenuti – il più importante è sicuramente l'ampliamento della Casa per persone anziane e non autosufficienti a Parenzo. Il previsto ampliamento, la cui progettazione è stata completata, prevede l'estensione della capacità della casa, la sistemazione del reparto di terapia intensiva ("degenza"), e la Casa di Parenzo sarà la prima in Istria a ricevere le cosiddette strutture residenziali, in cui sarà consentito uno stile di vita più indipendente agli utenti dove hanno le proprie camere da letto, ma condividono soggiorni e cucine. Questa forma imita più da vicino la vita a casa propria, gli utenti hanno più autonomia, ma hanno tutta la sicurezza e le attività necessarie assicurate. Nella modifica del progetto si è tenuto conto del fatto che il boschetto "Bolnica", che si trova dietro la Casa di riposo per persone anziane, sia ulteriormente tutelato e che lo spazio sarà gestito in modo razionale con interventi minimi.
Hrvatin ha anche rilevato che il sistema di circolazione sarà sistemato e migliorato - nella zona orientale, che è collegata con il parcheggio del pronto soccorso, che attualmente non è adeguato né per i veicoli e neanche per i dipendenti, quindi e è pianificato nel progetto l’aumento del numero di parcheggi per le loro esigenze.
Inoltre, le modifiche al progetto hanno reso possibile in futuro la realizzazione di un altro piano interrato per parcheggio della Casa della salute, poiché la configurazione del terreno lo consente.
L’assessore ha concluso che con le modifiche si è tutelata l’area anteriore dell'edificio della Casa della salute, costruito nella metà del XX secolo, come valore storico, e hanno consentito la costruzione nel retro dove ci sono già strutture aggiunte, perché la Casa della salute ha espresso queste necessità.