IN MEMORIA: Drago Dika (1941.-2024.)
IN MEMORIA (1941-2024)
Drago Dika, nato il 17 settembre 1941 a Bribir fu comandante del 3° battaglione della 154a Brigata dell'Esercito croato sarà ricordato per sempre come un uomo il cui percorso di vita è stato segnato dalla dedizione, dal coraggio e da una lotta instancabile per la comunità e la patria.
Ha iniziato la sua carriera presso la Segreteria per la difesa nazionale del comune di Parenzo, poi è diventato comandante dello Stato maggiore della difesa territoriale (TO). Sotto la sua guida, la Difesa territoriale di Parenzo è diventata un modello di buona organizzazione e leadership militare in Croazia.
Nell'autunno del 1991, nei momenti cruciali per la difesa della patria, si è messo a disposizione delle Forze Armate della Repubblica di Croazia. Come comandante del 3° battaglione della 154a Brigata dell'Esercito croato, ha lavorato con dedizione alla formazione e preparazione per il campo di battaglia. Nel 1992 la sua unità, "Porečki Prči", ha portato a termine con successo i compiti sul fronte della Lika.
Nel 1993 è stato nominato comandante della 154a Brigata dell'Esercito croato, continuando a condurre la brigata nelle impegnative condizioni di difesa delle posizioni della Lika. Il suo impegno incrollabile e la sua preoccupazione per le persone hanno lasciato un segno profondo tra i suoi compagni e collaboratori.
Dopo la fine della Guerra Patriottica, Drago si è ritirato con il grado di colonnello nel 1994, ma il suo contributo non si è fermato. È stato attivamente coinvolto nel lavoro dell'Associazione dei Volontari e dei Veterani della Guerra Patriottica, diventandone presidente onorario. Ha realizzato una monografia sul 3° Battaglione della 154a Brigata, pubblicata nel 2016, che ha preservato la memoria di persone e avvenimenti di quel periodo. Nello stesso anno a Parenzo è stata inaugurata la passeggiata della 154a Brigata dell'Esercito croato, dove ha detto: "Il mio desiderio è che le generazioni attuali e future non abbraccino mai più il freddo acciaio delle armi nelle trincee, ma che mentre camminano lungo questa passeggiata abbracciano mogli, figli e nipoti."
A nome di tutte le donne e gli uomini di Parenzo, salutiamo il sig. Dika e ringraziamo per tutti i suoi contributi alla nostra città, comunità e patria.
Il Sindaco di Parenzo
Loris Peršurić e collaboratori