Alle associazioni di Parenzo Società Nostra infanzia, CL Varvari e Centro per le iniziative civiche, stanziati mezzi finanziari dai Piccoli progetti per un futuro migliore
Al concorso di quest'anno bandito dal Fondo delle città e comuni „Piccoli progetti per un futuro migliore“ che si realizza in base all’Accordo con la Fondazione per la promozione del partenariato e lo sviluppo della società civile, sono stati approvati i mezzi per l'attuazione dei progetti di tre organizzazioni della società civile di Parenzo, con cui è stato stipulato l'accordo il giorno 5 giugno 2017, nella Piccola sala del Consiglio cittadino di Parenzo.
I contratti sono stati firmati con i rappresentanti delle associazioni: Sonja Kotur Lovreković, presidente dell'associazione Società Nostra infanzia di Parenzo, Robert Velenik, presidente della CL Varvari, Silvia Žufić Dujmović, coordinatrice del Centro per le iniziative civiche Parenzo, l'amministratrice della Fondazione Helga Možé Glavan. All’atto della firma era presente anche il sindaco di Parenzo Loris Peršurić.
Il concorso del Fondo porta il titolo “Mali projekti za bolje sutra” (Piccoli progetti per un futuro migliore) ed ha l'obiettivo di assegnare dei mezzi finanziari alle organizzazioni della società civile, tramite concorso pubblico per piccoli progetti nella comunità.
Il sindaco ha detto che la Città di Poreč – Parenzo ha tante associazioni di qualità che lavorano sodo e presentano degli ottimi programmi e progetti per la Città.
- Qui oggi sono presenti le associazioni e il comitato locale che sono dei soggetti di qualità e con delle ottime idee; sono particolarmente contento che oramai da anni sono seguiti dalla Fondazione e sono sicuro che sarà così anche in futuro. Invito anche tutte le altre associazioni e i comitati locali ad intraprendere la stessa strada e a presentare programmi di qualità, contribuendo così a rendere sempre migliori le condizioni di vita della nostra città - ha detto Peršurić, concludendo di essere particolarmente soddisfatto per la varietà delle sfere d'azione delle associazioni.
Možé Glavan ha sottolineato quanto sia importante il partenariato tra la società civile e il settore pubblico, su ciò bisogna ancora lavorare per migliorare la qualità e in entrambi i sensi.
-Elogerei le associazioni di Parenzo perché la nostra città finora ha versato al Fondo 112 mila kune, e le associazione hanno ritirato 209 mila kune. Quest’anno sono pervenute sei domande e ne sono state approvate tre. Questi mezzi non sono molti, però è una spinta per stimolare le organizzazioni della società civile a focalizzare l’idea del progetto, a scrivere e presentarlo al concorso per attuare il progetto in conformità alla condizioni e criteri, il che è un ottimo esercizio per progetti maggiori. Il ruolo delle associazioni e di tutti coloro che hanno il desiderio di dedicarsi a ciò, è di conseguire più mezzi possibile dalle fonti, dal fondo sociale europeo e altri programmi dei fondi strutturali per essere indipendenti dai bilanci locali. Lo scopo di tale firma è che i sindaci sentano cosa faranno le associazioni, 16 progetti sono stati finanziati, 200 mila kune era il fondo in totale e 15 mila kune era il tetto massimo che si poteva ottenere, ha detto l’amministratrice. I rappresentanti delle associazioni hanno poi presentato in breve i loro progetti. La Società Nostra infanzia di Parenzo per voce della presidente Sonja Kotur Lovreković e della segretari a Snježana Lehman, hanno detto che allo scopo di incrementare l'interesse dei concittadini, in particolare bambini e giovani, ad impegnarsi nel volonariato, orgaizzeranno il progetto Žive knjige“ (“Libro vivo“) dove i volontari presenteranno e trasmetteranno le loro esperienze e la volontà di fare volontariato, come una grande ricchezza generale della società. Per il progetto la Società Nostra infanzia ha ricevuto 12.822,00 kune.
Il Comitato locale di Varvari, per la terza volta ha ricevuto i mezzi del Fondo e come ci hanno detto il presidente del comitato Robert Velenik e la conduttrice del progetto Marijana Kordić, nell'ambito dello stesso organizzeranno l'educazione sull'orticultura e la potatura degli olivi un corso di balli popolari. Si migliorerà il campo giochi del comitato locale. Queste attività si svolgeranno con lo scopo di migliorare la qualità del tempo libero nella comunità, per esprimere la propria creatività e incoraggiare le persone a socializzare, a conoscere la cultura locale e stimolare il volontariato. Velenik ha ringraziato la Città di Poreč-Parenzo che ristrutturando la vecchia scuola a Varvari ha realizzato le condizioni per poter svolgere tali progetti e ha aggiunto che il ruolo del comitato locale, oltre a migliorare l'infrastruttura comunale è anche la realizzazione di progetti come questi - coinvolgere le persone nella comunità per migliorare la qualità della vita. Per il progetto il CL Varvari ha ricevuto 10.655,00 kune.
Il Centro per le iniziative civiche di Parenzo per il progetto „Homo, fešta!“ ha ricevuto 15 mila kune. Con questo festival si creeranno contenuti culturali e di intrattenimento sulla cultura LGBT, destinati alla comunità in senso lato nonché ai turisti a Parenzo. Il progetto ha il compito di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi a cui vanno incontro le persone LGBT e sui loro diritti, si lavorerà sull'abbattimento degli stereotipi e pregiudizi, per ridurre la discriminazione e rafforzare le persone LGBT. Le attività del progetto comprenderanno l'organizzazione del festival, la comunicazione tra i partecipanti, attività logistiche, preparazione di materiale promozionale, la promozione nei media e la valutazione del progetto. Nataša Vajagić del Centro per le iniziative civiche ha detto che l'anno scorso hanno organizzato il festival ed è molto felice che la sua importanza sia stata riconosciuta dalla città di Parenzo, e di avere il privilegio di organizzare questo festival nella loro città. La coordinatrice Silvia Žufić Dujmović ha detto che questo progetto si finanzia anche da altre fonti e che ogni associazione si procura i mezzi per il finanziamento dei propri progetti.
Tutti i progetti devono essere completati entro il mese di marzo del 2018.