Il Festival della risata Zlatni zub a Parenzo festeggia il suo 10 ° anniversario dal 2 all’ 11 marzo

Il più divertente tra i festival organizzati a Parenzo, anche quest’ anno nel mese di marzo vi farà ridere a crepapelle. La 10a edizione del Festival Zlatni zub presenta sette commedie esilaranti, e come sempre a decidere il vincitore sarà l’applauso più forte del pubblico. Presso l’Università popolare aperta, tra il 2 e l’11 marzo 2017, sono in repertorio spettacoli di compagnie teatrali conosciute in Croazia nonché due spettacoli dalla Serbia.

Il festival si apre con lo spettacolo Život je čudo (La vita è un miracolo) del Teatro Rugantino. Una storia calda e divertente della costa litoranea ce la racconterà il vecchio Fabian (Siniša Popović) che non è stato abbandonato dall’ottimismo e dalla forza della vita, nonostante tutte le avversità.

ll Teatro Binoculare presenterà uno spettacolo molto interessante dal titolo Jezične varijacije (Lezioni di stile) raccontato in ben 12 differenti dialetti; tramite un gioco linguistico e scenico si cercherà di rappresentare la vera immagine caratteriale, paesaggistica e spirituale di una specifica area geografica. Uno dei testi contemporanei più divertenti, secondo il parere dell'associazione americana dei critici, Velika zvjerka, del teatro Planet Art ci racconterà tutto sugli affari, ciò che non abbiamo mai imparato o non abbiamo osato chiedere. Qual è il segreto del successo, lo mostreranno Slavko Juraga, Marko Torjanac e Luka Dragić che si occuperanno dell'esistenza umana con tanto umorismo originale.

I personaggi femminili e la condizione delle donne sono al centro dell'azione della commedia Miris lovine (Il profumo della preda) del Teatro Moruzgva. Ci rivelerà confessioni spontanee sul matrimonio sull'orlo del collasso e finirà con i maschi chiusi erroneamente in una grande cella frigorifera. Le mogli (Lada Bonacci, Nataša Dangubić/Ecija Ojdanić, Barbara Nola) si troveranno in un dilemma: liberarli o eliminarli una volta per sempre. Una commedia che piacerà soprattutto al pubblico più giovane è Zbunjoza (Confusione), che è stata creata in co-produzione Playdrame col Teatro cittadino dei giovani di Spalato. Quando la coppia torna a casa dalle vacanze, trova gli amici che li buttano fuori di casa dando inizio ad una serie di trasformazioni dei protagonisti. I coniugi, cercano di stabilire freneticamente un equilibrio vitale, ma con ogni successiva identità in cui si trasformano (ufficiale delle SS, sciatore, rena, vulcano, pesca ...), la realtà scivolerà loro sotto i piedi.